martedì 23 settembre 2008

Sefiro - Ep. 20

Dall'arrivo a Ebel, Lian non aveva smesso di chiedere se poteva salire a Sefiro, Rogan l'Ambasciatore di Eron si era inizialmente opposto, però dopo qualche settimana il ragazzino è riuscito a conquistarsi il diritto di salire alla città degli Shapha.
Dopo un giorno e mezzo di salita, Lian e Vopos raggiungono la città, i primi Shapha non sono molto cordiali, purtroppo gli alati hanno il brutto vizio di sentirsi degli dei. Il ragazzino guarda estasiato quegli esseri e la loro città, forse la più bella che abbia mai visto.
Nel pomeriggio, mentre sta guardando i vari oggetti nel mercato sente una voce famigliare, inizialmente non sa a chi attribuirla, ma dopo un pò gli occhi diventano lucidi e il ragazzino si intrufola in una viuzza che lo porta in uno spiazzo vicino ad un dirupo, li vede uno Shapha anziano che istruisce nel volo un ragazzo alato che... non assomiglia molto ad uno shapha anche perchè di ali ne nota quattro. Il Ragazzo alato mentre ascolta l'anziano alza lo sguardo, subito un sorriso gli riempie il viso "Lisca!!", Lian non crede ai suoi occhi "Ashard!!" i due si corrono incontro ma Lian si ferma a metà strada, Ashard si ferma a sua volta "Cosa c'è?" "COsa ti è successo?" indicando le ali "E' una lunga storia" Lian sorride e i due si abbracciano. Il resto del pomeriggio i due passano il tempo a parlare, Asharda racconta all'amico tutto quello che è successo e anche della caduta di Hairan preceduta da quella di Jeffer. Asim conosce con piacere Lian, e notando il suo imbarazzo nel vedere le ali di Ashard prende la decisione di insegnare ad Ashard una tecnica orma dimenticata dagli Shapha, la possibilità di nascondere le ali.
Lian non avendo nulla da fare a Ebel si ferma a Sefiro, Ashard grazie alla presenza dell'amico migliora nell'allenamento e impara a nascondere le sue ali, tornando ad essere un ragazzo normale.

"Bene Ashard, ora devi fare il salto" Asim si alza in piedi dopo aver dato le ultime indicazioni al ragazzo, Lian inizia a saltellare "Si che bello dai dai" Ashard è un pò meno convinto "Ma se non ci dovessi riuscire?" Asim sospira "Ashard, ricordati chi sei, potresti buttarti da queste montagne e risalire poco dopo senza un graffio, sei immortale lo sai". Ashard guarda lo strapiombo e ci si avvicina, poco lontano altri Shapha stanno facendo allenamento di volo nelle gole tra le montagne. "Dai quattr'ali!" qualcuno lo prende in giro, Asim con tono di rimprovero si rivolge ad Ashard "Non li ascoltare! vola, fagli vedere chi sei!!", gli Shapha si lanciano mentre Ashard tentenna, Lian lo guarda poi gli da una spinta e lo butta giù. Asim guarda il ragazzino "E tu saresti un diplomatico?" si fa una risata. Ashard cade nel vuoto, attorno a lui gli Shapha gli sfrecciano attorno "Sei lento anche a cadere!!", la terra si avvicina, Ashard prende coraggio... più che altro ci prova, apre le ali ed iniza a roteare, il cielo e la terra si confondono, gli Shapha gli passno vicino tornanto in cielo ridendo come matti mentre Ashard cade nelle profondità delle gole. Lian guarda Asim con le lacrima "Oh mamma ho ammazzato Ashard!"... Il neo ragazzo alato nell'oscurità della gola si sente più forte, vede che le sue mani emanano una leggera luce, si inizia a sentire tranquillo, inizia a vedere al buio quasi fosse giorno. Ashard iniza a pensare di essere morto, si guarda attorno e si rende conto che sta planando, le ali aperte, grandi e bianche, Ashard guarda in alto dove vede gli Shapha che volteggiano. Dopo essersi autoconvinto che questa è la realtà, decide di provare, un colpo d'ali e da li in poi diventa tutto normale. Gli Shapha stanno ridendo mentre tornano indietro sul bordo del dirupo, Lian in lacrime insulta quei ragazzi che non hanno aiutato Ashard. Il gruppetto si avvicina "Cosa vuoi te? How?!" notano le mani "...sei pure un rinnegato, perchè non tene torni nella vallata, la tua presenza..." "Perchè non inizia a volare un pò più in basso pennuto!?" una voce ferma lo Shapha che si volta "Ma che cosa vuoi te..." Asim sorride riconoscendo Ashard. Lo Shapha si lancia su Ashard e i due cadono, i compagni del primo lo seguono ed inizano a lottare, Ashard inizia a volare veloce tra le gole, il gruppetto però è più veloce cosce ogni spuntone di quel posto. Ashard continua a venir colpito e più di una volta rischia di precipitare. Improvvisamente gli Shapha dirottano Ashard verso un costone, la velocità è alta e il neo alato non ha spazio per cambiare strada, tutto si svolge in pochi secondi, il gruppetto evita l'impatto e Ashard svanisce nel nulla. Gli Shapha volteggiano sul posto ma di Ashard non c'è segno, improvvisamente dall'alto spunta Ashard "Hey! Cercavate me?", Gli Shapha fuggono terrorizzati, e Ashard torna a raccontare l'accaduto ad Asim e Lian. Il vecchio ha studiato molto, e conosce un pò le capacità del Messaggero, tra queste c'è la possibilità di attraversare gli oggetti quando vola.
L'impresa di Ashard viene conosciuta per tutta Sefiro e scende rapidamente anche a Ebel, la leggenda è vera e il messaggero è tornato!

3 commenti:

TURAMBAR ha detto...

e così è pronto?
sembra quasi una favola
spero proprio che tu scriva una favola dei fratelli grimm, non un racconto fantasy o mi sbaglio?
spero che alla fine vinca il messagero cattivo e il male trionfi!

prova ha detto...

Questo è il minimo che faccia il tifo per la parte avversa. :)

Per la definizione, beh, si può definire anche favola...

TURAMBAR ha detto...

Come mi abbandoni? Proprio adesso che ho pubblicato l'ensasione di un mio post del romanzo!