martedì 13 maggio 2008

Il Viaggio. - Ep.3

Ashard non può fare a meno di ridere, Barron piegato fuori bordo, battuto dal più ostico degli avversari... il mal di mare, Tinud si sta rumorosamente sgranocchiando una carota. Il mare è calmo, il vento buono, al momento nulla potrebbe fermarli. Daneb esce da sottocoperta, vedendo Barron in quelle condizioni si avvicina sorridendo: "Vedo che la nostra futura elitte si sta dando da fare... scandagli il fondale?" un'imprecisato grugnito si fa largo tra rumori vari, Ashard guarda il fratello "cosa volevano le orde ieri?", Daneb si appoggia al sostegno dell'albro maestro "il villaggio, forse per le navi... Hairan non avrebbe più un cantiere per le riparazioni... però non lo so, sono imprevedibili quelli" Tinud getta il fondo della carota in mare, si siede e da un pugno al sedere di Barron "ma chi sono i ribelli?" "gente senza un futuro..." comincia Daneb "...persone che credono nell'anarchia, non accettano il Consiglio di Paragon, adoratori del messaggiero nero e che sperano nel suo ritorno..." Tinud si intromette "ma lui voleva la distruzione del nostro mondo... come possono adorare un essere che vuole spazzare via... te la tua cultura e tutto...", Barron si siede, il viso è pallido, Daneb continua "...il signore delle terre nere, il messaggero nero, porto nel suo esercito esseri di tutte le razze... Fauni, uomini, Farnint... " nella mente di Daneb si riaffacciano quei momenti...
<"mamma!!" Rian tiene Daneb tra le braccia, il mare si alza sempre di più, la costa bassa dove si trova il porto è già sommersa le truppe di How dell'esercito oscuro si avvicinano al villaggio. Intanto l'esercito delle terre libere prova a tenere il lato ovest dove i l'esercito oscuro è più numeroso, tra gli uomini di Paragon c'è anche il padre di Daneb, la sua armatura da Guardinano e sporca del sangue degli avversari, la sua lama abbatte un nemico alla volta, determinata, invincibile. Dal mare l'avanzata degli How è rapidissima, improvvisamente un boato, Daneb alza gli occhi al cielo e lo vede... ali nere, enormi ali nere...>
Daneb ritorna in se quanto sente Ashard che lo chiama "Daneb! Daneb! guarda la!!", il ragazzino indica un punto in alto nel cielo che lentamente si avvicina, sono Shapha, le armature argentee risplendono con il sole "è il contingente che il comandante Arkan ha richiesto, tra qualche ora saranno a Jeffer... saranno partiti questa mattina" Ashard sgrana gli occhi "stamattina! e noi ci impieghiamo due giorni? non potrebbero istituire un servizio di trasporto con loro?!" Barron scoppia a ridere "il giorno che un'uomo si alzerà da terra giuro che do um bacio a Tinud!" il Fauno guarda Barron dubbioso non sapendo se deve preoccuparsi o no. Gli Shapha sorvolano la nave, uno di loro fa un passaggio radente controllando chi vi sia a bordo non ostante la nave porti i fregi delle terre libere. "Sono stupendi, sarebbe bellissimo poter volare nel cielo" Ashard con il naso in aria traballa nel seguirli, Daneb sorride "non li hai ancora conosciuti, sono arroganti, più salgono di rango più la puzza sotto il naso aumenta... non a tutti, ma buona parte. Il Comandante Arkan ancora, ancora, si salva" Tinud sente un impulso irrefrenabile "Arroganti!? esiste qualcuno più arrogante di Barron?!" i tre scoppiano a ridere mentre Barron fa il muso e incrocia le braccia "ridi, ridi pecora".

Il viaggio prosegue, il gruppetto di amici si riposa sottocoperta, Daneb resta sul ponte della nave, controlla l'orizzonte.

3 commenti:

Melina2811 ha detto...

Un piccolo giro sui vari blog per lasciare saluti ed augurare una buona serata a tutti. Maria

Anonimo ha detto...

Ciao, interessante il tuo blog, vorrei proporti uno scambio link con il mio. Fammi sapere se per te va bene. Ciao

Anonimo ha detto...

Ciao ti ho linkato. Ciao e spero di vederti presto nel mio blog.