mercoledì 8 ottobre 2008

Una nuova alba - Ep. 22

Alaya come Guardiana si era sempre limitata al suo dovere, non aveva mai chiesto onori, ma adesso sta dimostrando adatta al comando di un regno. Eron venne liberata qualche settimana dopo, nei mesi successivi Hairan venne ripresa interamente, i Territori del nord erano sotto il controllo di Paragon, i territori del sud tranne il territorio dei farnint era ancora sotto i ribelli.

La leggenda del messaggero si era lentamente sopita, la cosa non creava problemi ad Ashard, anzi lo rendeva più calmo e con il suo amico Lian aveva avuto la possibilità di studiare, combattere e migliorare nell'uso dei suoi poteri. Gli Shapha lo rispettavano e avevano imparato a sopportare anche il suo amico senza ali e quel Krowl che si portava a dietro. Il tempo passava e Ashard nel frattempo aveva scoperto che Asim era stato un Guardiano di Paragon, e che aveva insegnato in accademia, la cosa lo rendeva felice perchè diceva che così era come se stesse finendo l'accademia, Lian invece era diventato un bravo diplomatico, in pochi si ricordavano che era un'apprendista, il ragazzino seguiva Rogan quando andava a parlare in giro per le città dimostrndo un'abilità innata.

Paragon aveva aumentato il suo potere oltre l'inimmaginabile, Alaya aveva creato un esercito imbattibile, purtroppo il senato, che era tornato a gestire le sue vecchie faccende, aveva dovuto istituire tasse, perchè le casse di Paragon erano state utilizzate per l'esercito.

E' sera, Paragon dorme sicura protetta dal più imponente esercito che si sia mai visto. Seduta sul trono che Alaya ha fatto mettere nella vecchia sala del consiglio c'è la figura mistriosa della Shapha che ha organizzato le imboscate all'esercito delle terre libere, da un'apertura che da allesterno entra uno Shapha ribelle "Mia signora, questa è la sala del trono, non è prudente trovarci qui..." "Non è prudente? Voi avete sempre tanto da dire, cercate di pensare, ma non è il vostro mestiere... Questo è il mio posto, Paragon è ormai caduta..." lo Shapha scuote la testa "Mia signora, abbiamo perso Eron, Hairan... siamo nascosti nei boschi, allo sbando..." "Voi dovete solo eseguire gli ordini..." risponde la donna "...non preoccupatevi" lo shapha annuisce "Si mia signora" la donna si siede sul trono di Alaya, sembra fatto su misura "Sarai a capo del contingente che si dirigerà verso la torre del Vargar, una volta li assedierete la torre... è strategicamente importante, non dovete preoccuparvi, l'opera è quasi compiuta" lo Shapha annuisce e si congeda.
Il mattino seguente le vedette Shapha arrivano di corsa alla corte di Alaya, la Shapha gli fa cenno di parlare, "Alaya... i ribelli muovono lungo il Vargar, verso sud... incontreranno tra qualche giorno la grande torre" Alaya anuisce "è ancora abitata?" lo Shapha che parlava poco prima riprende "Si ci sono un centinaio di persone, più il capo della torre" Alaya guarda la mappa che si trova sul muro "preparate una truppa, se serve la manderemo lungo il Vargar in soccorso" lo Shapha annuisce e ed esce con gli altri.

Il sole sta sorgendo a Sefiro, Ashard guarda l'orizonte da una torre, Lian si avvicina "A cosa pensi Ashard?" il ragazzo si volta "A Jeffer, mi manca".

1 commento:

TURAMBAR ha detto...

ma sei scomparso?
sono indaffarato, ma sembro proprio un buon post questo, alaya sta per fare come caio mario, ora incontrererà il suo Silla, vedremo chi morirà prima! Il senato sembra impotente? Hai visto i miei nuovi articoli, commentali pure!
Voglio la mappa ben fatta di tutto il tuo mondo!