martedì 29 luglio 2008

Verso il campo di battaglia - Ep. 14

La prima armata formata di Shapha era partita al mattino da Paragon e si trovava già sulle mura di Hairan. Le orde erano accampate attorno alla città, il campo di battaglia era enorme e pronto ad accogliere i soldati. Daneb era sulla stessa nave di Ashard, il Guardiano si avvicina al fratello e gli posa una mano sulla spalla: "Non ti preoccupare si è salvata..." "E tu che ne sai?" risponde Ashard con un tono abbastanza aggressivo "....lo so perchè quelli là non sono peggio di te quando eri piccolo" sorride Daneb mentre Ashard si gira scostando la mano del fratello "Vedo che non te ne frega niente sennò saresti in pensiero pure te!" detto questo si allontana. Daneb abbassa lo sguardo pensieroso poi si mette alla ricerca di Anton.
Il Guardiano membro del consiglio e rettore dell'accademia si trova a prua, da solo a meditare, Daneb si dirige verso di lui "Cosa ti preoccupa Guardiano?" Daneb si ferma "Mio fratello, non è pronto alla battaglia... non era pronto nemmeno per entrare in accademia" Anton non si volta, fa un sospiro "Sai che non gli può succedere nulla, al momento è più al sicuro lui di tutti noi" Daneb si avvicina di più ad Anton e abbassa la voce "E se ci fossimo sbagliati? Se non..." Anton lo interrompe "Questo non è rispettoso verso tua madre" "Si mi scusi..." risponde Daneb abbassando lo sguardo mentre Anton volta leggermente il capo "Non ti devi scusare con me" sorride il Guardiano.
"SHAPHA!!" la vedetta richiama l'attenzione sugli Shapha che tornano dalla terra ferma, manca poco e si vedono i soldati che combattono sotto le mura sulla strada che porta a Jeffer. I soldati sulle navi inizano ad uscire sopracoperta, stringono le armature e indossano gli elmi, gli Shapha fanno un passaggio radente su una nave i soldati li guardano coprendosi gli occhi dalla luce del sole. I quel momento un tonfo, tutti si girano, la vedetta è a terra trafitta da una lancia, troppo lontani per un braccio normale, ma vicini per degli Shapha rinnegati! Gli arceri inforcano le frecce e puntano in alto, ma il sole li acceca. Altri passaggi radenti e altri morti sul ponte, dalle altre navi i soldati non possono fare nulla, troppo lontani anche per le frecce. Sulla nave sotto attacco uno Shapha passa bassissimo e un Krowl con un colpo d'ascia lo abbatte sul ponte, l'uomo volante cadendo lascia cadere una botte di qualche kilo che rotola da un lato, un'altro Shapha a qualche metro in volo richiama l'attenzione di un soldato che prepara l'arco, lo Shapha sorride e genera una palla di fuoco. Il Soldato scocca la freccia e lo Shapha lancia la sua palla di fuoco. Un boato raggela gli uomini sulle altre navi, la nave attaccata sta affondando circondata dalle fiamme, gli Shapha puntano la nave di Anton, riconoscendolo sulla prua. Daneb, Galoyar, Barron, Tinud e Ashard estraggono le spade insieme a tutti i soldati sul ponte. Gli Shapha si avvicinano rapidi e puntano le vele, Galoyar si prepara e appena uno Shapha gli passa sopra lancia in aria la spada colpendolo in pieno sull'ala, l'uomo volante cade sul ponte e Galoyar lo raggiunge, recupera la spada e lo prende per il collo lanciandolo fuori bordo. Daneb si guarda rapido attorno e con la spada taglia di netto una corda che teneva le vele, una vela si gira e due Shapha ci finiscono dentro cadendo sul ponte, Barron fa roteare la spada e colpische uno dei due Shapha caduti nel costato, Tinud lo abbatte successivamente con una doppia zoccolata in faccia, i due amici si danno uno sguardo di intesa e proseguono. Ashard si trova faccia a faccia con un'avversario che è sceso sul ponte a combattere, il ragazzo dimostra la sua grande abilità con la spada tenendo a bada uno Shapha che sembra molto abile. Lo Shapha con un fendente sorvola la testa di Ashard che si abbassa e trafigge la gamba dell'avversario, lo Shapha si alza in volo portandosi via la spada del ragazzo che rimane disarmato. Anton si trova circondato da due avversari che partono in contemporanea con la spada, il Guardiano ferma entrambi con il basone, lentamente le ginocchia dell'uomo si piegano ma, improvvisamente, i due Shapha si mettono ad urlare e si gettano in mare, Galoyar vede la scena e sorride. Ashard evita gli avversari difendendosi come può, improvvisamente uno Shapha lo attacca alle spalle, Ashard si volta di colpo e vede una manona che prende l'avversario per la faccia e lo lancia contro l'albero maestro, Ashard nota Balthazar che abbatte un'altro volatile. Uno Shapha che porta una botte si avvicina al parapetto, Tarkon, un Krowl anchesso messo a protezione di Ashard, lo vede e lancia l'ascia contro di lui, il colpo fa una scintilla seguita da un boato ed una fiammata immensa. Quando la fiammata si ritira si veodno gli Shapha battere in ritirata, le vele purtroppo hanno preso fuoco, Anton guarda la costa ormai vicina.
Le navi raggiungono il porto e gli uomini scendono rapidi, ogniuno ha già le proprie istruzioni e tutti corrono alle porte della città. Anton resta nelle retrovie con i generali ad organizzare la battaglia, Ashard e i suoi amici si trovano in mezzo a soldati di vario genere, veterani e non, come loro. Alle spalle di Ashard, come due ombre ci sono Tarkon e Balthazar. Le porte sono chiuse e i soldati all'esterno stanno facendo la strada per l'esercito di Paragon, la battaglia per Hairan sta per iniziare.

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